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505 pages, Hardcover
First published January 1, 1995

The Fox di M.N.J. Butler è un affascinante romanzo storico ambientato nell'antica Grecia. Attraverso le gesta del protagonista Leotychides, l'autore porta il lettore in un viaggio straordinario attraverso gli ultimi giorni della grandiosa città di Sparta. Leotychides stesso è il narratore, di conseguenza lo stile della narrazione è quello di una raccolta di memorie. Seguendo la storia della sua vita, il lettore entra in contatto con la quotidianità spartana, con usi e costumi del tempo, con il modo di parlare ed altri cenni storici interessanti. Vediamo il protagonista costruire amicizie durature e diventare un uomo in un periodo di instabilità politica e incertezza verso il futuro. Il punto di svolta avviene quando viene a sapere che potrebbe essere un figlio illegittimo del re, e di conseguenza non sufficientemente degno di salire al trono. Nel tentativo di dimostrare il contrario, il giovane Leotychides si persuade di dover diventare un guerriero, e comincia l'addestramento militare.
Il titolo è molto interessante, e racchiude una storiella piuttosto conosciuta tra gli spartani. In questa storia, un ragazzino di tredici anni sgattaiolò fuori di casa e trovò una volpe. Pensò che sarebbe stata una buona idea rubarla, e se la nascose sotto la cappa per evitare che qualcuno scoprisse il suo furto. Il problema era che la volpe, in un tentativo di fuga, cominciò a mordicchiare la sua carne. Ma il coraggioso ragazzino, piuttosto che rivelare il suo segreto si lasciò uccidere dalla volpe. Per questo motivo gli abitanti di Sparta usavano dire che c'è sempre una volpe sotto il mantello di ogni spartano.
La scelta di mostrare il punto di vista di qualcuno che ha vissuto il declino della gloriosa città sulla sua pelle, fa sì che il lettore possa ripercorrere i fatti in prima persona, e questo è a dir poco fantastico. Sembra come ascoltare degli aneddoti avvincenti da un vecchio amico, anche se in questo caso si tratta di un vecchissimo amico, poiché viene dal passato. Ho apprezzato davvero tanto i dialoghi profondi tra i personaggi e le digressioni vagamente filosofiche qua e là. Una stimolante immersione totale nella cultura dell'epoca. Oltretutto, l'accuratezza delle informazioni è impressionante. Proprio ben scritto.
Sfortunatamente, non posso dire che questo sia stato "il libro" per me. Infatti, ho trovato diversi ostacoli nella lettura. Per dirne una, la lettura risulta molto lenta all'inizio. Ma la cosa più complicata è stata tenere a mente l'incredibile moltitudine di nomi. Erano veramente tanti. E alcuni di essi appartenevano a personaggi piuttosto marginali che apparivano all'improvviso nel bel mezzo di una scena, trovandomi piuttosto disorientata. Chiaramente mi rendo conto che è esattamente per questa ragione che l'autore ha messo insieme una lista contenente tutti i nomi citati nel libro, realmente esistiti o fittizi. Tuttavia, considerato che io ho letto questo libro in formato digitale, sarebbe risultato piuttosto scomodo saltare tra le pagine ogni volta che incontravo un nuovo nome per andare a vedere chi diavolo fosse. Questo è comunque l'unico aspetto negativo che mi sento di sottolineare.
Detto ciò, consiglio comunque caldamente la lettura di questo libro (magari affiancato da una lista stampata dei nomi), specialmente agli appassionati di storia, ma in generale a chiunque sappia apprezzare una lettura coinvolgente.